Sassuolo, Pd “Comune ancora senza bilancio preventivo”

Dai Circoli

Il Comune di Sassuolo è ancora senza il bilancio preventivo e il sindaco Caselli ha chiesto, sulla fiducia, una nuova seduta del Consiglio comunale, tra l’altro fuori tempo massimo, per l’ipotetica approvazione: “Se finora il sindaco non è riuscito a far quadrare i conti di Sgp, del Comune e a ricavarne un piano credibile per il concordato – dicono dal gruppo consiliare Pd di Sassuolo – è difficile pensare che ne sia capace negli ultimi dieci giorni a disposizione, vista anche l’enormità dei numeri in gioco. Non è possibile accettare da Caselli l’ennesima cambiale in bianco su un tema così importante per la città”. Ecco la nota del gruppo consiliare Pd di Sassuolo:

«L’ennesimo colpo di teatro del sindaco Caselli, durante il Consiglio comunale di ieri sera, è il segno chiaro dell’improvvisazione e della costante difficoltà che caratterizzano la sua Amministrazione. Presentarsi a meno di un mese dalle elezioni senza il bilancio preventivo, chiedere sulla fiducia una nuova seduta del Consiglio comunale fuori tempo massimo per arrivare alla ipotetica approvazione a fine maggio, appare davvero anomalo, se ricordiamo che Caselli stesso aveva promesso il preventivo entro febbraio mettendoci dichiaratamente la sua faccia. Questa Amministrazione ha abbandonato da tempo la strada delle attività di base che dovrebbe svolgere un Comune, come si era già visto chiaramente con l’approvazione di un bilancio preventivo 2013 ad anno ormai concluso; nei Comuni limitrofi i bilanci di previsione 2014 sono già stati tutti approvati. Se il sindaco uscente è così sicuro, come ha garantito, di chiudere il bilancio entro dieci giorni, lo faccia e lo porti in approvazione in Giunta, passaggio che lo stesso avvocato curatore considera sufficiente per la presentazione dei documenti al Tribunale per il concordato di Sgp. A parere del Partito democratico non è possibile che questa Giunta arrivi a elaborare un bilancio di previsione credibile: in particolare i 26 milioni di euro che il Comune dovrebbe erogare a Sgp per ripianare i debiti a breve termine, si configurano come una capitalizzazione, vietata alle società in deficit per tre anni. Ma più in generale, se finora il sindaco non è riuscito a far quadrare i conti di Sgp, del Comune e a ricavarne un piano credibile per il concordato, è difficile pensare che ne sia capace negli ultimi dieci giorni a disposizione, vista anche l’enormità dei numeri in gioco. Non è possibile accettare da Caselli l’ennesima cambiale in bianco su un tema così importante per la città: il Partito democratico attende quindi di vedere se qualche tipo di documento credibile uscirà davvero da via Fenuzzi e approderà quantomeno in Commissione, o se sarà solo l’ennesima promessa a cui stavolta non sembra credere nemmeno la sua maggioranza».

(Fonte fotografia: geoplan)