Arletti “Possiamo fare di più per rifiuti ed energie rinnovabili”

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La XXI edizione del rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente, presentata a Torino, scatta una fotografia delle città italiane ridotte a tre velocità: lente, lentissime, statiche. Tra i risultati migliori per l’Emilia Romagna: Parma (14°), Rimini (31°) e Modena (28°). Ecco il commento della candidata Pd in Consiglio Regionale Simona Arletti:

Quest’anno, sono 18 gli indicatori selezionati per confrontare tra loro i 104 capoluoghi di provincia italiani su qualità dell’aria, gestione delle acque, rifiuti, trasporto pubblico, mobilità, incidentalità stradale ed energia. Nel complesso, l’inquinamento atmosferico resta ancora a livelli di emergenza. In particolare, aumentano le situazioni critiche nei comuni più grandi. Le politiche urbane sulla mobilità, uno tra i principali fattori di pressione sulla qualità dell’aria, non sembrano ancora portare i risultati sperati. “Seguo con attenzione il rapporto Ecosistema Urbano da più di 6 anni e nel mio precedente incarico di assessore all’Ambiente al Comune di Modena ho realizzato due progetti di monitoraggio specifici della città in collaborazione con l’Istituto Ambiente Italia” spiega Simona Arletti “i dati di quest’anno confermano una staticità dei risultati raggiunti dall’Emilia Romagna che conferma una situazione di attenzione per la qualità dell’aria, l’eccessiva motorizzazione e la produzione dei rifiuti. Buoni i risultati sulla raccolta differenziata, ma bisogna fare ancora uno sforzo per riuscire a raggiungere l’obiettivo del 65% che attualmente è appannaggio di soli 7 Comuni in tutta Italia. Sul consumo energetico i dati sono mediamente buoni, ma è sull’utilizzo di energie rinnovabili che sicuramente è possibile fare di più con progetti per rendere più efficienti gli edifici pubblici e utilizzare maggiormente solare termino e fotovoltaico”. La mobilità dolce (piedi e bici integrati con trasporto pubblico) è ancora una realtà lontana come confermato dai dati sugli spostamenti in auto e moto, supportati da un tasso di motorizzazione ancora in leggero aumento. Il 60% degli spostamenti in regione è ancora su base privata con poca intermodalità. “Le piste ciclabili sono uno dei fiori all’occhiello dell’Emilia Romagna, ma è necessario abbinarle ad un trasporto pubblico efficiente con punti di scambio intermodale comodi per le aree di grande afflusso. Di sicuro un ambito in cui lavorare per i prossimi 5 anni. Il rapporto Ecosistema Urbano è uno strumento utile per gli amministratori che contiene anche un confronto con l’Europa ed esempi di best practice. Nel vasto territorio delle politiche ambientali è un punto di riferimento per le strategie a medio e lungo termine da tenere sempre in considerazione.”