“L’8 marzo non può essere un giorno qualsiasi: parità tra donne e uomini significa crescita della società tutta”: il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi interviene in occasione della Festa della donna. Ecco la sua dichiarazione:

“Ogni anno, all’avvicinarsi dell’8 marzo, le donne si interrogano sul senso di continuare a consacrare una giornata alla Festa della donna. E’ vero che, a volte, tra omaggi floreali e convivialità, sembra potersi smarrire il significato vero di questa ricorrenza. Ma ogni anno, in realtà, ci porta nuove ragioni per ribadire il valore delle battaglie vinte, ma anche delle tante che, come società, dobbiamo ancora affrontare. Le donne, in questi ultimi decenni, soprattutto nelle nostre terre, hanno saputo imporsi nel mondo del lavoro e nella società, sottraendosi sempre più a cliché e modelli di organizzazione familiare e sociale inadeguati. L’obiettivo di una reale parità donna-uomo è, però, bel lungi dall’essere conseguito. La crisi ha addirittura accentuato il divario. Chi paga oggi per condizioni di vita e di lavoro sempre più precarie sono, soprattutto, le donne, quelle giovani in particolare. L’auspicio per questo 2015 è che le nuove condizioni economiche internazionali, unite alle riforme europee e nazionali, possano imprimere quella svolta che consenta finalmente la ripresa. Nuovo slancio dell’economia potrà significare molte più donne nel mondo del lavoro. Come Pd continueremo ad impegnarci per rendere concreti i principi della parità dei diritti e delle opportunità. Ecco perché l’8 marzo non può essere un giorno qualsiasi: parità tra donne e uomini significa crescita della società tutta”.