Il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi, in mattinata, ha aperto i lavori del seminario, organizzato dal Partito democratico presso la sala Panini della Camera di commercio, dal titolo “Legalità: la sfida necessaria”. Ecco una sintesi del suo intervento:

“La politica sul tema del contrasto alla criminalità organizzata, io credo, debba lavorare su due fronti in contemporanea: la comunità e le Amministrazioni. Promuovere, quindi, innanzitutto il sostegno alla legalità, perché il tessuto sociale che resiste è quello con il più alto senso etico. E poi fornire più efficaci strumenti di prevenzione e lotta per gli amministratori locali. Alcune Amministrazioni modenesi si sono impegnate, da anni, su questo fronte, anche quando il fenomeno non era così evidente: penso, ad esempio, ai Comuni fondatori, negli anni ’90, di Avviso Pubblico. Le recenti inchieste ci hanno dimostrato che le iniziative intraprese non sono state sufficienti o risolutive. Bisogna alzare ancora il livello dell’impegno. Anche le Amministrazioni che non lo hanno ancora fatto, ad esempio, dovrebbero adottare la rinnovata Carta di Avviso Pubblico e praticarne il dettato nella gestione amministrativa. Come Pd proseguiremo nello specifico percorso di formazione rivolto agli amministratori: questo seminario ne è un esempio, altri momenti di approfondimento sono in via di costruzione. Perché l’amministrare, a causa anche della crisi economica e dei tagli dei fondi destinati agli Enti locali, è sempre più complesso. In questi anni, le forze dell’ordine e la magistratura hanno fatto un ottimo lavoro. Ma per “alzare la guardia” gli amministratori locali hanno necessità anche di nuovi strumenti messi a punto dallo Stato. Tutti gli attori – quelli istituzionali come quelli sociali ed economici – devono fare sistema per reagire insieme contro l’attacco della criminalità organizzata”.