Pensioni, Baruffi “Risolvere al più presto la questione “Opzione donna”

Dai parlamentari, slider

Il deputato modenese del Pd Davide Baruffi, componente della Commissione Lavoro, è intervenuto, nel pomeriggio di oggi, in Aula, alla Camera, a fine seduta, per ribadire la necessità e l’urgenza di un intervento del Governo per fare chiarezza sull’interpretazione delle norme pensionistiche della cosiddetta “Opzione donna”. L’interpretazione data da due circolari Inps sta bloccando migliaia di lavoratrici che, secondo la legge, hanno il diritto di scegliere di andare in pensione entro la fine di quest’anno.

E’ una sorta di maratona bipartisan: i parlamentari della Commissione Lavoro della Camera, sia quelli di maggioranza che quelli di opposizione, chiedono di intervenire in Aula, alla fine di ogni seduta, per sollecitare il Governo a risolvere finalmente la questione “Opzione donna” in materia pensionistica. Nel pomeriggio di oggi è toccato al deputato modenese del Pd Davide Baruffi ribadire l’urgenza di porre rimedio a una lettura incongrua della norma generale operata dall’Inps. “Si tratta di una questione che riguarda moltissime lavoratrici in tutta Italia – ha spiegato l’on. Baruffi – tutte quelle che, accettando per intero il calcolo contributivo, hanno maturato o matureranno il diritto ad andare in pensione entro la fine del 2015 avendo raggiunto i 57 anni di età (58 per le lavoratrici autonome) e i 35 di versamenti contributivi. Il fatto che due circolari dell’Inps ostacolino questo diritto, confondendo volutamente i termini per la maturazione del requisito con quelli della decorrenza effettiva del trattamento, rientra a pieno titolo tra le anomalie e le storture del nostro sistema”. Davide Baruffi chiede che il Governo si esprima con chiarezza sulla questione e che, soprattutto, vi ponga rimedio al più presto. Per ribadirne l’urgenza ha anche citato in Aula lo specifico ordine del giorno promosso dal Comitato provinciale modenese dell’Inps: “Ho qui sottomano il documento modenese – ha detto in Aula l’on. Baruffi – e vorrei leggerne il dispositivo. “Il comitato provinciale Inps di Modena chiede un concreto interessamento ed una fattiva vigilanza da parte dei Ministeri interessati e dell’Inps affinché le problematiche di Opzione donna, ampiamente analizzate, abbiano una tempestiva risoluzione, riconoscendo a migliaia di lavoratrici il loro ruolo nella società nella pienezza dei loro diritti e della loro dignità”. Non avrei potuto – ha concluso Baruffi – trovare parole più vere”.