Nella legge di stabilità fondi per gli interventi di ripristino ai danni causati dalle calamità naturali degli ultimi anni. “La nostra Regione – sottolinea la consigliera regionale modenese Pd Luciana Serri – oltre ad essere già intervenuta nella stessa direzione, ha sempre svolto una tempestiva ricognizione dei danni ed ora ha le carte in regola per chiedere le risorse messe a disposizione dal Governo”. L’obiettivo resta però la prevenzione del dissesto idrogeologico.
“I fondi nazionali per garantire gli interventi di ripristino relativi ai danni causati dalle calamità ai privati e alle attività produttive previsti dal Governo nella legge di stabilità rappresentano un’ottima notizia e si affiancano agli interventi e al lavoro strutturale già messo in campo dalla Regione. La delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale ha infatti previsto, per la prima volta a livello regionale, una dotazione di 5 milioni di euro destinata a contributi per i cittadini con prime case strutturalmente compromesse dalle calamità atmosferiche. I 5 milioni di euro stanziati dalla Giunta regionale consentono ai cittadini la cui abitazione è stata distrutta o resa inagibile di abbattere i costi sostenuti per ristrutturazione o acquisto di nuova abitazione con percentuali fino all’80%”. La consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri, presidente della Commissione Politiche economiche, commenta così il provvedimento adottato dal Governo nell’ambito della legge di stabilità che destina – a livello nazionale – circa un miliardo e mezzo di euro a copertura delle emergenze avvenute negli ultimi anni. Il provvedimento riguarda, per l’Emilia-Romagna, i danni causati da cinque calamità: quella avvenuta nella primavera del 2013 in tutta la regione (in particolare nelle aree collinari e di montagna); l’emergenza di fine 2013 – marzo 2014 (tutto il territorio regionale); gli eventi del 12 e 13 ottobre 2014 a Parma e Piacenza; le mareggiate in Romagna e le precipitazioni del febbraio – marzo 2015; gli allagamenti del 13 e 14 settembre a Parma e Piacenza. “Come Regione – ricorda Luciana Serri – abbiamo sempre agito tempestivamente, di concerto coi territori colpiti, per garantire la ricognizione dei danni anche ai privati e alle attività produttive: ora che ci sono anche i fondi nazionali possiamo essere fra i primi a chiedere la disponibilità delle risorse. Ma l’obiettivo principale della nostra Regione è la tutela del territorio, anche in un’ottica di prevenzione. In questo senso – conclude Luciana Serri – i 100 milioni garantiti dalla Giunta per il 2015 a contrasto del dissesto idrogeologico restano un passo fondamentale”.