Il sindaco di Vignola Mauro Smeraldi ha replicato, stizzito, alle considerazioni del Pd di Vignola sull’accordo raggiunto sul Corpo unico della polizia municipale. “L’abbiamo detto e lo ripetiamo – incalza Andrea Sirotti, delegato della Segreteria provinciale del Pd per Vignola – la sostanza dell’organizzazione del Corpo unico di polizia municipale non cambia: il pattuglione rimane, il comandante pure. Piaccia o non piaccia a Smeraldi, questi sono i fatti”. Ecco la dichiarazione di Andrea Sirotti:
“Il sindaco Smeraldi si arrampica sugli specchi e cerca di coprire con una valanga di contumelie, anche sgradevolmente personali, la cruda realtà dei fatti e le tensioni che sono esplose nella sua maggioranza. L’abbiamo detto e lo ripetiamo ora, la sostanza dell’organizzazione del Corpo unico di polizia municipale non cambia: il pattuglione rimane, il comandante pure. Piaccia o non piaccia a Smeraldi, questi sono i fatti. Quanto alla conoscenza delle conseguenze economiche di una eventuale uscita di Vignola dal Corpo unico, è sufficiente leggere i dati di bilancio relativi alle spese di personale, nonché le previsioni dello Statuto sulle condizioni che si pongono a chi receda unilateralmente dall’Unione, per rendersi conto che non sarebbe stata una passeggiata per le casse del Comune di Vignola e per i cittadini vignolesi. Per non parlare degli investimenti destinati al territorio che sarebbero andati persi. Ciò premesso, quello che conta è il risultato finale: bene quindi che Vignola abbia finalmente deciso di rimanere nel Corpo unico, cosa della quale ci rallegriamo, augurandoci però in futuro che i comportamenti di Smeraldi siano un tantino più lineari e istituzionali, meno piroette pubbliche gli avrebbero, tra l’altro, consentito di uscirne meglio. Quanto ai consigli disinteressati su come fare opposizione, ci permettiamo di rispondere che i cittadini vignolesi gli hanno dato mandato di governare, pensi quindi a fare bene il sindaco. Se fosse per lui farebbe anche l’opposizione, ma com’è noto, non si fanno due parti in commedia”.