9 gennaio, Lucia Bursi “Il lavoro è ancora la vera preoccupazione”

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Il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi parla del tema del lavoro in occasione dell’avvicinarsi del 66esimo anniversario dell’Eccidio delle Fonderie Riunite che Modena ricorderà sabato prossimo 9 gennaio. Ecco la sua dichiarazione:

“Sono passati 66 anni da quel tragico 9 gennaio del 1950 quando la polizia di Scelba sparò contro i lavoratori delle Fonderie Riunite che avevano organizzato una manifestazione per la riapertura della fabbrica, contro la serrata e i massicci licenziamenti decisi dalla direzione aziendale. Ogni anno, qualcuno pone la classica domanda: “Perché ricordare quei fatti, quei morti e quei feriti, a tanti anni di distanza?”. La risposta, quest’anno, è quanto mai di stretta attualità: perché il lavoro è ancora la principale preoccupazione delle famiglie, nonostante gli indubbi segnali di ripresa dell’economia del Paese e l’accresciuta fiducia dei consumatori. Non è un caso che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo primo discorso di fine anno agli italiani, abbia parlato per prima cosa del lavoro che ancora non c’è per tanti giovani e, anche, per quei lavoratori adulti che, una volta perso il posto, faticano a ritrovarlo. Anche l’indagine Eurostat, pur certificando la ritrovata vivacità del nostro Paese su tanti fronti, segnala una difficoltà più marcata dell’Italia rispetto agli altri grandi Paese europei proprio sul fronte lavoro. In particolare il nostro Paese registra la peggiore performance nel tasso di occupazione giovanile, con una capacità di recupero inferiore a Spagna, Germania e Gran Bretagna. Ha ragione il presidente del Consiglio Matteo Renzi quando dice che l’Italia ha vissuto tre anni di recessione sconosciuti agli altri Paesi, ma proprio per questo, per questa nostra ulteriore difficoltà interna, va ribadito che la nostra priorità, come partito, deve rimanere l’attenzione al mondo del lavoro, da quello delle partite Iva a quello dei giovani alla ricerca del primo impiego passando per le difficoltà dei lavoratori adulti che, anche grazie alle ricadute della riforma Fornero, faticano a rimanere nel mercato del lavoro e non vedono vicino il traguardo della pensione. Il nostro impegno e il nostro obiettivo dovranno essere l’applicazione nella concretezza di tutti i giorni dell’articolo 4 della Costituzione (La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto)”.