Mezzi elettrici, Vaccari “Bene azioni, ma occorre ripristinare incentivi”

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“Bene le azioni in campo, ma occorre anche ripristinare gli incentivi previsti nel 2012 per l’acquisto di mezzi elettrici”: il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Ambiente, ha commentato così la risposta del Ministero dell’Ambiente alla sua interrogazione in materia di mobilità elettrica.

Il Ministero dell’Ambiente, anche grazie ai fondi messi a disposizione con il Collegato Ambientale, sta promuovendo azioni importanti a sostegno della mobilità sostenibile, e di quella a emissioni zero in particolare, ma occorre riprendere anche la predisposizione di nuovi incentivi per l’acquisto di mezzi elettrici, introdotti nel 2012, ma non replicati. E’ questo il commento del senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, capogruppo in Commissione Ambiente e relatore del Collegato Ambientale, alla risposta del Ministero dell’Ambiente alla sua interrogazione in materia di mobilità elettrica presentata, insieme a un gruppo di colleghi, l’estate scorsa. “I trasporti e la mobilità urbana – spiega il senatore Vaccari – occupano un posto di rilievo nella strategia complessiva a tutela dell’ambiente. La diffusione della mobilità elettrica sta vivendo una decisa accelerazione in Europa, mentre l’Italia sembra, al momento, estromessa dal generale trend di crescita, nonostante esistano enormi margini di potenziale diffusione per i veicoli elettrici. Pesano alcuni fattori, in particolare, legati ai tempi di ricarica, all’autonomia di viaggio, alla carenza di stazioni per la ricarica e ai costi d’acquisto più elevati rispetto ai veicoli tradizionali. Per questo ho interrogato il ministro dell’Ambiente per capire quali azioni si stanno mettendo in campo per colmare il gap esistente con altri Paesi”. Nella sua risposta il Ministero ha elencato le iniziative già avviate e quelle a cui si sta lavorando: le risorse più consistenti sono stanziate dal Collegato Ambientale, 35 milioni di euro destinati alla realizzazione di un programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. In materia di mobilità elettrica, con decreto ministeriale del febbraio di quest’anno, è stato deciso di allargare finanziamenti a tasso agevolato già previsti anche a coloro i quali operano nei settori delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. Con delibera del Cipe, a fine 2015, è stato aggiornato il Piano Nazionale infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire), mentre sul tema è già al lavoro uno specifico tavolo tecnico denominato Misteg. “Sono tutte azioni importanti – continua il senatore Vaccari – e, infatti, nella mia risposta, mi sono dichiarato soddisfatto di quanto si sta prevedendo in materia. Secondo me, però, bisogna anche proseguire sulla strada degli incentivi all’acquisto di mezzi elettrici intrapresa con uno specifico provvedimento del 2012, che non è però stato replicato. E’ per questo – conclude Vaccari – che ho chiesto al Ministero dell’Ambiente di farsi promotore di un’iniziativa verso il Ministero delle Infrastrutture per riprendere il filo interrotto dell’azione positiva”.

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