Pubblica amministrazione, Baruffi “Adesso si riapra la contrattazione”

Dai parlamentari

“È giunto il momento che il Governo dia un segnale chiaro e coerente, tanto più all’indomani di questo positivo accordo”: il deputato modenese del Pd Davide Baruffi, componente della Commissione Lavoro della Camera, commenta positivamente il raggiunto accordo per il riordino dei comparti della Pubblica amministrazione, premessa per la ripresa della contrattazione nella Pubblica amministrazione, e sollecita l’Esecutivo a percorrere rapidamente quella strada. Ecco la sua dichiarazione:

“L’accordo sottoscritto martedì tra l’Aran e le maggiori sigle sindacali del pubblico impiego rappresenta una notizia estremamente positiva. La riduzione e il riordino dei comparti era la premessa logica per la ripresa della contrattazione. Il passaggio da 12 a 4 comparti è oggettivamente un passo avanti: sanità, funzioni locali, funzioni centrali e istruzione-ricerca rappresentano aggregazioni omogenee e condivise che concorreranno non poco a superare la frammentazione e la farraginosità del sistema precedente. Al tempo stesso le sigle sindacali potranno e dovranno riorganizzarsi per adeguare la rappresentanza al nuovo assetto. Ma ora è il tempo di riaprire la contrattazione: quella nazionale, il cui ruolo generale va ribadito, e a caduta quella decentrata, che va fortemente rilanciata se vogliamo avere servizi più efficaci ed efficienti, col pieno coinvolgimento di lavoratrici e lavoratori. La contrattazione è ferma da oltre sei anni e questo immobilismo, se da un lato ha consentito allo Stato di risparmiare risorse, dall’altro ha eroso il potere d’acquisto di tante famiglie e ostacolato ogni processo di riorganizzazione e produttività nella Pubblica amministrazione. Le risorse disponibili in stabilità, 300 milioni di euro, sono oggettivamente simboliche. È giunto il momento che il Governo dia un segnale chiaro e coerente, tanto più all’indomani di questo positivo accordo. È quindi indispensabile che il Documento di economia e finanza (Def) che sarà varato dal Governo venerdì prossimo contenga una puntuale ed adeguata previsione in proposito. E che, dall’altro lato, il Ministro della funzione pubblica dia l’indirizzo preciso all’Aran di aprire immediatamente la contrattazione”.