Referendum, Molinari “Lasciar stare le Istituzioni, confronto nel merito”

Basta un sì, slider

Il portavoce e coordinatore del Comitato provinciale per il Sì del Pd Filippo Molinari risponde al Comitato per il No al referendum costituzionale che, tra le altre cose, ha caldeggiato che Amministrazioni e Consigli comunali organizzino confronti tra il Sì e il No. Ecco la sua dichiarazione:

“Confrontiamoci nel merito delle novità apportate dalla riforma al testo costituzionale, cerchiamo di fare informazione e di creare le condizioni affinché i cittadini che saranno chiamati alle urne possano votare secondo il proprio intendimento, dopo aver compreso a fondo la portata del cambiamento, ma lasciamo stare le Istituzioni che sono deputate ad altro. Ogni amministratore – ricordo che sono anche sindaco di Medolla – ha il pieno e inalienabile diritto di esprimere le proprie idee, di aderire a comitati, di far conoscere il proprio parere sulla riforma, ma lo fa a titolo personale, non impegnando in alcun modo l’Istituzione che rappresenta. Per questa serie di ragioni invito il Comitato per il No e i suoi rappresentanti a evitare strumentalizzazioni delle Istituzioni chiedendo ad Amministrazioni, primi cittadini o Consigli comunali di organizzare confronti tra gli esponenti dei diversi schieramenti referendari. Si tratta di materia politica e che riguarda la società tutta e lì deve essere dibattuta. Ribadisco, quindi, la nostra totale disponibilità, come Comitato provinciale modenese per il Sì, a partecipare alle iniziative che possano contribuire a meglio far conoscere e comprendere, nel merito, le ragioni per cui riteniamo che bisogna votare Sì al quesito referendario. Rimaniamo sul terreno della politica, evitando inopportune miscellanee che non tengono conto delle diversità di ruoli e funzioni”.