“L’ospedale di Pavullo, con il nuovo Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera modenese, esce finalmente dall’incertezza delle prospettive per intraprendere finalmente un percorso di potenziamento e ulteriore qualificazione dei servizi e delle prestazioni”: lo conferma il Partito democratico del Frignano. Ecco la nota del Pd del Frignano sul tema:
“Il Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera modenese stabilisce una volta per tutte un punto fermo fondamentale: l’ospedale di Pavullo non solo avrà un futuro ma sarà potenziato con importanti investimenti. Si tratta di un obiettivo importante, ora raggiunto, per il quale il Pd del Frignano si è sempre battuto. Ora però il Pd chiede la garanzia dei tempi di erogazione delle risorse e della realizzazione dei progetti per garantire questa nuova prospettiva di sviluppo, qualità e valorizzazione di una struttura di riferimento per tutta la montagna modenese e per la rete provinciale. Gli investimenti sull’ospedale riguardano l’attivazione di un’auto medica h24, l’ampliamento e rifacimento del Pronto soccorso, dei parcheggi e delle sale operatorie; in programma anche la riqualificazione operativa del Pronto soccorso, del 118, dell’elisoccorso, delle chirurgie generale, ortopedica e l’estensione della Tac. Per la riqualificazione a Pavullo è previsto un investimento in risorse umane: arriveranno in più un medico radiologo, un anestesista, un ortopedico, 10 infermieri e un operatore sociosanitario. Anche le neo-mamme beneficeranno di questi investimenti grazie alle novità previste nel potenziamento del percorso nascita: resta da affrontare il nodo relativo alla sicurezza del punto nascite sul quale è in corso una riflessione e sul quale occorre proseguire il confronto aperto a tutti i cittadini e professionisti. Tutti questi servizi rappresentano una ulteriore garanzia di qualità per il nostro nosocomio che, ribadiamo, finalmente con questo Piano esce dall’incertezza delle prospettive per intraprendere finalmente un percorso di potenziamento e ulteriore qualificazione dei servizi e delle prestazioni”.