Sicurezza, Fava “Fuori dalla vetrina, vedremo chi lavorerà”

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Il segretario provinciale del Pd Davide Fava risponde alle accuse del centrodestra che, dopo l’incontro tra i parlamentari e i sindaci promosso dal primo cittadino modenese Muzzarelli, attacca il Partito democratico sul fronte sicurezza. Ecco la sua dichiarazione:

“La tutela della sicurezza delle nostre comunità è un tema complesso e delicato, che richiede soluzioni articolate ed efficaci. Il centrodestra modenese lo sta, invece, affrontando come se fossimo ancora in campagna elettorale, sfruttando l’ormai tradizionale incontro promosso dai sindaci con i parlamentari del territorio (ci sono sempre stati questi incontri, salvo che, in genere, si presentavano solo i nostri deputati e senatori…) come una vetrina mediatica per continuare ad attaccare il Pd. Vedremo chi, una volta spente le luci della vetrina, continuerà a lavorare davvero per trovare soluzioni concrete alle esigenze espresse dal territorio e chi, invece, continuerà a limitarsi a sparare slogan. Perché sono stati gli stessi sindaci presenti all’incontro in Municipio a Modena che hanno ricordato come l’allora ministro degli Interni Maroni, alle richieste di aumentare gli organici delle forze dell’ordine nel modenese, avesse risposto minimizzando le necessità del territorio, o come il centrodestra locale e nazionale sia rimasto sordo alle prese di posizioni ufficiali dei Consiglio comunali modenesi in tema sicurezza. D’altra parte, com’è noto, l’ultimo governo Berlusconi, che aveva fatto tutta la campagna elettorale promettendo 600mila rimpatri, dopo sei mesi dal voto, fece invece 600mila regolarizzazioni. L’impegno sottoscritto ieri è di potenziare le forze dell’ordine locali: i parlamentari della coalizione di centrosinistra su questo ci saranno, vediamo cosa farà il centrodestra se e quando avrà responsabilità di governo. Fare a gara a chi le spara più grosse sono capaci tutti, lavorare concretamente alle soluzioni è appannaggio di chi si cimenta davvero con la fatica dell’amministrare”.