Il Partito democratico della città di Modena, con la segretaria Federica Venturelli, interviene sul tema del caro bollette: “Subito sterilizzare i rincari e mettere in campo misure di sostegno come la rateizzazione delle bollette. Poi, con i fondi Pnrr procedere a cambiamenti strutturali riguardo le politiche energetiche”. La nota:
“Il caro energia, avvenuto in maniera così repentina e forte, è fonte di grande preoccupazione per il nostro territorio e il Paese intero. Unitamente all’aumento delle materie prime e alla ripresa dell’inflazione, il quadro che si delinea è che a pagarne il prezzo saranno non solo i più fragili ma un’intera comunità, già in evidente sofferenza a causa della pandemia. Oltre ai cittadini è a rischio l’intero tessuto economico e produttivo che fino a ora ha visto la nostra provincia come locomotiva della regione e del Paese intero. Viene minata la ripartenza di molti settori, come il manufatturiero e le piccole-medie imprese, che rischiano di veder pesantemente ridimensionato lo slancio positivo post-pandemia delle produzioni e dell’export, ma anche le attività commerciali e le infrastrutture come ad esempio quelle sportive potrebbero non essere più in grado di auto sostenersi. È fondamentale scongiurare una nuova crisi economica che vedrebbe le ricadute più pesanti finire ancora una volta sulle categorie più deboli. Questa è un’emergenza da affrontare con tempestività e determinazione. Le ragioni di quanto sta accadendo sono ampie ma occorre tutelare le categorie sociali più deboli e le nostre imprese e, allo stesso tempo, sostenere la ripresa economica. Chiediamo un impegno rapido del Governo con provvedimenti che rafforzino le misure già messe in campo nei mesi scorsi e con l’ultima legge di bilancio affinché venga fatto tutto il necessario per sterilizzare quanto più possibile i rincari e mettere in campo misure di sostegno come la rateizzazione delle bollette. Questo è però solo il primo passo, necessario in questa situazione emergenziale. Grazie alla grandissima opportunità dei fondi del Pnrr è poi necessario intervenire per creare cambiamenti strutturali. Servono investimenti nel risparmio energetico per i cittadini e le imprese, a partire da quelle maggiormente energivore. Serve poi una forte politica energetica nazionale che puntando sulle rinnovabili a basso costo e combustibili innovativi come l’idrogeno, permetta di diminuire la dipendenza del nostro Paese da altri. Il combinato di queste politiche deve portare ad avere abitazioni, imprese e tutto il sistema Paese sostenibile sia dal punto di vista ecologico-ambientale, sia dal punto di vista economico”.