Il Partito democratico di Carpi ha presentato due interrogazioni riguardo il sistema di notifica e recupero crediti messo in campo dall’Ausl e lo stato del pronto soccorso dell’ospedale Ramazzini.
Per quale motivo l’Ausl ha scartato la possibilità di notificare tramite gli strumenti digitali esistenti le posizioni a credito, semplificando la vita dei cittadini che ne hanno scelto l’utilizzo. Lo chiedono con un’interrogazione rivolta all’Ausl, per il tramite dell’amministrazione comunale, i consiglieri del Gruppo Pd – Carpi 2.0. Il gruppo consiliare ha infatti interrogato l’Azienda sanitaria riguardo il sistema di notifica e recupero crediti recentemente al centro delle cronache a causa di numerosi disservizi fra cui la mancata consegna diretta delle raccomandate per le quali è stato allestito un unico punto di ritiro a Modena con orari limitati e spazi inadeguati; il mancato utilizzo di mezzi digitali e i costi esorbitanti addebitati al cittadino per la notifica e il recupero, che in alcuni casi hanno significato un aumento della spesa anche di più del 50 per cento.
I consiglieri Dem chiedono pertanto per quale ragione l’Ausl abbia utilizzato le banche dati in proprio possesso o fornite da terzi solo per fare un controllo ex-post, quando è ovvio ed evidente che un controllo mirato ed immediato avrebbe permesso di ridurre notevolmente le posizioni contestate, soprattutto per quanto riguarda le difformità tra fascia dei redditi e ticket dovuto.
“Considerando che l’Ausl ha appaltato il servizio in questione all’azienda Mediacom s.r.l – affermano i consiglieri – ci chiediamo se la gara di appalto prevedesse altri strumenti di notifica delle posizioni creditorie e più punti di ritiro delle notifiche con orari estesi, spazi idonei e operatori preparati, e non un solo punto”.
La seconda interrogazione presentata riguarda i problemi del pronto soccorso dell’ospedale Ramazzini. Dallo stress dei lavoratori, causato anche dalle aggressioni verbali e fisiche, alla mancanza di personale fino allo stato degli ambienti di lavoro ancora inadeguati causa lavori di ristrutturazione da tempo attesi e ancora in via di completamento.
Tenendo presente che i pronto soccorso di tutto il Paese presentano difficoltà nel reperire personale, i consiglieri Dem di Carpi chiedono all’Ausl un riscontro riguardo questi problemi e i dati sugli accessi nei pronto soccorso della provincia, compresa la residenza dei pazienti presi in carico.